Passo 4. Applicare le condizioni al contorno: definire i vincoli.

Per risolvere correttamente un problema fisico in una formulazione ad elementi finiti, oltre a creare una maglia ad elemento finiti è anche necessario definire correttamente le cosiddette "condizioni al contorno". In statica, il loro ruolo è interpretato da vincoli e carichi esterni applicati al sistema.

Due comandi sono forniti in AutoFEM per definire restrizioni: "Restrizione" e "Contatto". Il comando: "AutoFEM | Carichi/Restrizioni | Fissaggio", viene utilizzato sui vertici del modello, sulle facce e sui bordi. Si afferma che un dato elemento del corpo tridimensionale è completamente o parzialmente fissato. Fissando completamente l'elemento esso non cambia la sua posizione sotto l'impatto dei carichi applicati al sistema, inoltre è anche possibile fissare una parte di esso impedendo che l'oggetto subisca degli spostamenti  lungo uno o più direzioni selezionate.

 

 

Quando si definiscono le condizioni al contorno, la maglia ad elementi finiti viene automaticamente nascosta in modo da permettere di applicare condizioni al contorno agli elementi del modello solido tridimensionale (facce, bordi, vertici).

In caso di superamento del numero di vincoli che si possono creare, gli elementi corrispondenti vengono visualizzati nella struttura studi della finestra di studi, a significare la presenza delle rispettive condizioni al contorno. Restrizioni sulle facce vengono visualizzate anche da particolari elementi tridimensionali (decorazioni) nella finestra del modello di AutoCAD.

 

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