Definizioni delle Condizioni al Contorno

 

L'essenza di un problema fisico è determinato dal tipo di condizioni al contorno applicate al sistema. Per ottenere una soluzione corretta e affidabile, l'utente deve immaginare bene il lato fisico del fenomeno analizzato, per specificare le condizioni al contorno corrispondenti alle reali condizioni che influenzano il prodotto nel suo ciclo di vita. Il risultato di risolvere uno studio sarà completamente determinato dalla composizione e parametri di condizioni al contorno, specificate dall'utente. Una soluzione potrebbe essere ottenuta che non rifletti l'essenza del fenomeno fisico analizzato, se l'utente non riesce a interpretare correttamente il significato di carichi meccanici o termici o vincoli. Si noti che il processo di designazione condizioni al contorno non può essere completamente automatizzato, quindi all'utente viene affidata la responsabilità di applicare correttamente carichi e vincoli sul sistema, dalla prospettiva del problema fisicamente risolvibile.

 

Carichi

Il sistema di analisi AutoFEM supporta due tipi di carichi: carichi meccanici e carichi termici.

I tipi di carichi dipendono dal tipo di studio. I carichi meccanici sono utilizzati per analisi statiche, di frequenza e di deformazione; I carichi termici - per l'analisi statica e termica di un problema.

 

Costrizioni

Il sistema di analisi AutoFEM supporta tre tipi di costrizioni: completa costrizione, parziale costrizione e contatto. Esse possono essere utilizzate per problemi statici, di frequenza e di analisi di deformazione.

 

Tipi di studi e condizioni al contorno

Le condizioni al contorno sono diverse, a seconda del tipo di problema fisico da modellare, come segue.

Nel caso della "Analisi statica" vi sono le seguenti condizioni al contorno:

"Fissaggio"  (costrizione);
"Contatto"  (costrizione);
Piano di Simmetria (costrizione);
"Elastiticita di base" (costrizione);
"Forza"  (carico meccanico);
"Pressione"  (carico meccanico);
"Pressione Idrostatica"  (carico meccanico);
"Forza centrifuga"  (carico meccanico);
"Accelerazione"  (carico meccanico);
"Carico da cuscinetto"  (carico meccanico);
"Torsione"  (carico meccanico);
"Massa aggiunta" (carico meccanico);
"Temperatura"  (carico termico).

Nel caso della "Analisi della Frequenza" il problema è descritto dalle seguenti condizioni limite:

"Fissaggio"  (costrizione);
"Forza"  (carico meccanico);
"Pressione"  (carico meccanico);
"Pressione Idrostatica"  (carico meccanico);
"Forza centrifuga"  (carico meccanico);
"Accelerazione"  (carico meccanico);
"Carico da cuscinetto"  (carico meccanico);
"Torsione"  (carico meccanico).

Nel caso della "Analisi dell'Instabilità" il problema è descritto dalle seguenti condizioni limite:

"Fissaggio"  (costrizione);
"Forza"  (carico meccanico);
"Pressione"  (carico meccanico);
"Pressione Idrostatica"  (carico meccanico);
"Forza centrifuga"  (carico meccanico);
"Accelerazione"  (carico meccanico);
"Carico da cuscinetto"  (carico meccanico);
"Torsione"  (carico meccanico).

Nel caso della "Analisi delle Oscilazioni Forzate"  il problema è descritto dalle seguenti condizioni limite:

"Elasticità di base" (costrizione);
"Forza"  (carico meccanico);
"Pressione"  (carico meccanico);
"Pressione Idrostatica"  (carico meccanico);
"Accelerazione"  (carico meccanico);
"Carico da cuscinetto"  (carico meccanico);
"Torsione"  (carico meccanico);
"Massa Aggiunta" (carico meccanico);
"Oscillazione Meccanica" (carico meccanico);

Nel caso della "Analisi Termica" il problema è descritto dalle seguenti condizioni limite:

"Temperatura"  (carico termico);
"Flusso di calore"  (carico termico);
"Convezione"  (carico termico);
"Potenza di calore"  (carico termico);
"Radiazione"  (carico termico).

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